Morgex è un comune della Alta Valle d’Aosta al centro della Valdigne, quasi ai piedi del Monte Bianco! Qui, il vitigno prié blanc resiste fino a 1200 metri di altitudine. Vitigno a piede franco il prié blanc è l’unico autoctono a bacca bianca della Valle d’Aosta dal quale si ricava il vino di appena 33 ettari distribuiti nei soli comuni Morgex e La Salle.
Il prié blanc è un vitigno in grado di resistere ad un clima montano fatto di gelate primaverili ed estati brevi, questo grazie ad un ciclo vegetativo corto: ovvero le piante gemmano tardi e la maturazione del grappolo arriva relativamente presto.
Noi abbiamo scelto un vino dell’azienda vinicola Ermes Pavese. L’azienda nasce nel 1999 con l’intento di recuperare ed investire in questo splendido vitigno e infatti le vigne di appena 6 ettari vitati condotti secondo i dettami dell’agricoltura biologica sono tutte di prié blanc. Le sue vigne sono ben esposte all’irraggiamento solare, parte delle viti sono allevate a pergola bassa su stretti terrazzamenti in pietra e ghiaia che rilasciano il calore accumulato di giorno nelle ore notturne. Inutile dire che qui le escursioni termiche tra la notte ed il giorno sono notevoli e questo conferisce alle uve una finezza olfattiva e un’acidità splendide per ottenere vini di notevole finezza.
Le difficili condizioni climatiche e territoriali non sempre hanno permesso ai produttori di dormire sonni tranquilli, il 2017 è stata una non-vendemmia, le gelate del mese di aprile hanno impedito di fatto la produzione dei vini di quell’annata. Ermes Pavese è uscito con un’etichetta chiamata Unopercento (la resa reale della vendemmia 2017) ovviamente le bottiglie sono pochissime e pochi coloro che avranno la fortuna e il privilegio di assaggiarlo.
Intanto ci godiamo Blanc de Morgex et de la Salle frutto di un lavoro fatto con passione, tenacia e dedizione per una viticoltura di nicchia in grado di regalarci emozioni uniche.
le7viti 
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